New York, i cassonetti diventano modem Wi-Fi
Cassonetti, nuovi modem del futuro. E' questa l’idea, al quanto innovativa, sviluppata da una nota compagnia americana, la BigBelly, che dal 2003 opera con successo nel settore del green.
Il progetto. Il progetto prevede l’installazione di moduli Wi-Fi su alcuni cassonetti della città di New York, così da renderli utili non solo per il riciclo dei rifiuti ma anche come strumento di ampliamento della connettività. Tanti hotspot Wi-Fi gratuiti, quindi, ai quali connettersi con velocità che possono arrivare anche a 75 megabit al secondo, cifra di poco inferiore alle connessioni in fibra che sono vicine ai 100 megabit al secondo.
Posizionamento e nuove funzioni. Il posizionamento dei cassonetti 2.0 sarà strategico: saranno installati nelle aree meno servite così da permettere anche ai residenti più svantaggiati di navigare in rete senza spendere un dollaro. Ma oltre a internet, i bidoni avranno altre funzioni innovative capaci di facilitare il lavoro degli operatori ambientali: avvertendo ad esempio i netturbini quando avranno raggiunto il limite di capacità, oppure se a causa di particolari rifiuti nell’aria si è diffuso un odore troppo forte.
Primi esemplari. BigBelly lo scorso inverno ha testato due esemplari a New York, analizzandone l’attività e il livello di segnale. Soddisfatta, l’azienda si dice pronta a portare in strada la flotta di bidoni intelligenti già da questo autunno: servirà solo convincere l’amministrazione di New York che potrebbe anche non accollarsi tutte le spese di dotazione. “Se dovessimo piazzare un bidone vicino all’ingresso di Starbucks – si legge sul blog ufficiale – la catena potrebbe sostenere l’iniziativa pagando un canone in cambio della pubblicità mostrata sugli schermi”. Allo stesso modo altri soggetti sfrutterebbero i cassonetti per veicolare i loro messaggi, annunci, ma anche avvisi sul traffico, meteo o situazioni d’emergenza.
