Questo sito utilizza cookie per le proprie funzionalità. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie clicca qui. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Accetto

logo

Le "case passive", l'ultimo standard edile all'insegna del risparmio energetico

Si chiamano case passive (dal tedesco Passivhaus) e sono il nuovo standard edile che sta prendendo piede in tutta Europa.

Nate in Svezia, e diffuse principalmente in Germania, Olanda e Austria, le case passive sono abitazioni che, senza alcun impianto “convenzionale” (caldaie, termosifoni), assicurano il benessere termico sfruttando passivamente il calore dei raggi del sole, degli elettrodomestici e degli stessi inquilini.

Haus Winter: l’ultimo modello di casa passiva

 

Uno degli esempi più virtuosi di casa passiva è la recente Haus Winter, realizzata dalla società ZEBAU. Situato ad Amburgo, l’edificio è composto di quattro piani e unisce tradizione nello stile e innovazione nei consumi. Il calore generato dalle persone e dagli elettrodomestici, unito a una esposizione strategica ai raggi solari, fornisce la maggior parte del calore di cui la casa ha bisogno, e la percentuale rimanente è ottenuta grazie a fonti energetiche rinnovabili, disposte localmente. 

Per evitare dispersioni di calore, inoltre, i balconi ornamentali sono ancorati con un sistema di fissaggi in acciaio, mentre le finestre con doppia intelaiatura hanno vetrate triple per una maggiore insonorizzazione e per annullare eventuali sbalzi di temperatura.

L'autonomia termica dell'edificio è incrementata dall’utilizzo di minerali particolari nella costruzione, come il polistirene espandibile, e per garantire un clima ben  bilanciato ed evitare cattivi odori e muffe, l’edificio é stato dotato di un potente sistema di ventilazione.

Le "case passive" in Italia

Sebbene sia uno standard edile dei paesi del nord – Europa, le case passive si stanno diffondendo anche in Italia. Il primo edificio certificato dal PHI (Passive House Institute Italia) è stato realizzato a Bolzano, nel 2004. Sempre qui è nato il primo edificio pubblico “passivo”, sede degli uffici della Provincia.

Costi e benefici

Una casa passiva costa dall’8 al 20% in più di un’abitazione tradizionale. A incidere sui costi, oltre i diversi materiali impiegati, é la progettazione della casa stessa. Rientrare però delle spese iniziali non è una impresa ardua: con le bollette elettriche ridotte di circa l’80%, nel giro di pochi anni i costi iniziali vengono recuperati.

< Torna alla lista delle news