E-green, la tazza che ricarica lo smartphone con il calore delle bevande
Caricabatterie attaccato alla presa? No: per ricaricare uno smartphone sarà sufficiente una tazza con all’interno una qualsiasi bevanda calda. A sviluppare il progetto, una giovanissima ragazza americana, Ann Makosinski, che a soli 17 anni ha ideato E-green, la tazza in grado di produrre elettricità, sfruttando il calore della bevanda posta al suo interno.
Prima ancora, la torcia cattura calore. La giovane "scienziata" non è nuova al mondo della sostenibilità. Già nel 2013, infatti, si è aggiudicata l’ambito Google Science Fair, premio dedicato ai progetti degli adolescenti in ambito energetico, grazie all’invenzione di una torcia che cattura il calore della mano per produrre energia. In quel caso, l'idea venne alla brillante ragazza dopo una conversazione con un'amica filippina che espresse la difficoltà a studiare dopo il tramonto, per l’assenza di elettricità. "Mi disse che non poteva concludere gli studi perché non aveva l'elettricità, né la luce necessaria per studiare di sera", ha spiegato Ann, che per risolvere il problema ha creato la torcia "a calore umano", che si è evoluta nella tazza che ruba energia alle bevande per caricare i cellulari.
L’intuizione. I Peltier tiles, i componenti utilizzati nella torcia che riescono a catturare il calore e lo trasformano in energia elettrica, sono infatti stati riproposti nell’invenzione della tazza E-green. "Ho visto come si preparano le bevande calde e bisogna aspettare molto tempo perché si raffreddino abbastanza da poterle bere. Perché non raccogliere parte di quel calore perduto, che è energia, e convertirla in energia elettrica?", si è chiesta la geniale adolescente mentre aspettava che si raffreddasse la colazione per berla.
Pochi i dettagli. Pochi ancora i dettagli che la giovane statunitense ha svelato riguardo a E-green ma, dato che il progetto della torcia è già pronto per la produzione di massa, ci sono tutti i presupposti per aspettarsi grandi risultati anche dalla tazza "trasforma calore".