Ai Mondiali di calcio Brasile 2014, vince l'eco-sostenibilità
I mondiali di calcio 2014 hanno già un vincitore, l’eco-sostenibilità. La ristrutturazione dei vari stadi brasiliani, in vista dell’evento calcistico più atteso dell’anno, è avvenuta infatti all’insegna del risparmio energetico e del rispetto ambientale. Un esempio per tutti lo stadio Maracanã di Rio de Janeiro, tempo del calcio brasiliano, che ospiterà la finale dei mondiali il prossimo 13 luglio.
Dopo nove mesi di lavoro, la parte superiore dell’edificio é stata dotata di un anello metallico interamente rivestito di pannelli fotovoltaici capaci di fornire energia elettrica pulita, evitando emissioni di 2560 tonnellate di anidride carbonica. Il tetto, inoltre, è stato ricostruito con una membrana di vetro e teflon, munita di un sistema di raccolta d'acqua piovana che verrà riutilizzata per gli spogliatoi e l'irrigazione del campo, garantendo fino al 95% della copertura idrica.
Uno stadio, dunque, completamente eco-sostenibile, che si propone come modello per tutti gli altri stadi del Brasile e del mondo. Soddisfatto il direttore della Csr Fifa, Federico Addiechi , che ha recentemente dichiarato come la sostenibilità costituisca "uno degli elementi chiave della nostra visione della Fifa World Cup del 2014”, rinnovando l’auspicio “che questo importante progetto faccia da catalizzatore per altri stadi di calcio affinché vengano installati impianti fotovoltaici in tutto il Brasile, in modo da aumentare la produzione e l'uso di energia rinnovabile".
